“Barriere ai talenti? Paga la scienza”

William Kaelin, lo scienziato Chairman del Simposio dichiara: «Pezcoller rende Trento la Cannes della ricerca. Quest’anno le applicazioni dell’intelligenza artificiale nella lotta contro il cancro hanno superato le mie aspettative».

Per fare buona scienza servono idee chiare, mente aperta e il contributo di giovani talenti da tutto il mondo. Ma gli attacchi di Trump all’università e all’immigrazione rischiano di comprometterla. Ne è convinto William G. Kaelin, Premio Nobel per la Medicina nel 2019 e direttore scientifico del Simposio Pezcoller, conclusosi a Trento nei giorni scorsi.

Galligioni, Presidente della Fondazione Pezcoller, considera molto positivi i due giorni di lavori: «Scambio continuo di domande con i giovani e relatori davvero stellari. Così intenso come quest’anno non si era mai visto: due giorni spettacolari di scienza innovativa e profonda integrazione, collaborazione e scambio di opinioni tra i migliori scienziati al mondo su questo argomento».