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Press Conference: Trento, September 17 2021

Ricerca contro il cancro, domani il premio Pezcoller-AACR 2021 ad Hans Clevers

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Hans Clevers, scienziato olandese pioniere nello studio delle cellule staminali intestinali e dello sviluppo del tumore al colon, riceverà il premio dal presidente della Fondazione Enzo Galligioni e dalla presidente del comitato scientifico Maria Rescigno.

La cerimonia di consegna a Trento avrà luogo domani, sabato 18 settembre alle ore 10 al Teatro Sociale di Trento.

Galligioni: “Il prof. Clevers è pioniere nello studio delle cellule staminali intestinali e dello sviluppo del tumore al colon. Il suo inedito sistema per studiare la crescita delle cellule staminali normali e tumorali è usato nei laboratori di tutto il mondo”

Clevers: “Occorre avere fiducia nella scienza: molto di quello che vediamo intorno a noi, esiste grazie alla scienza. Il mio è stato un viaggio con molte svolte e sorprese inaspettate, ma ho potuto realizzare il sogno che avevo da bambino”.


Trento, 17 settembre 2021 – Hans Clevers - vincitore del Premio Pezcoller per la ricerca sul cancro – è uno scienziato olandese di 64 anni di Eindhoven, dove si è laureato in Biologia e in Medicina. Dopo un passaggio di ricercatore ad Harvard, a soli 32 anni è diventato professore associato all’Università di Utrecht.

Da lì è iniziato il suo viaggio nella scienza che l’ha portato ad essere considerato dalla comunità scientifica internazionale un vero pioniere nello studio delle cellule staminali intestinali e dello sviluppo del tumore al colon.

Vincitore di 34 premi scientifici nazionali ed internazionali, è membro del comitato editoriale di 7 prestigiosi giornali scientifici e autore di più 690 articoli scientifici, con oltre 120.000 citazioni.

Il prof. Clevers ha capito come identificare le cellule staminali dell'adulto in mezzo a miliardi di cellule dell'organismo, capire come funzionano e come il loro malfunzionamento può essere causa di alcuni tumori molto frequenti, come quello del colon.

È riuscito anche a far crescere in laboratorio queste cellule staminali e ha scoperto che, nelle giuste condizioni sperimentali, non solo queste cellule si moltiplicano, ma cominciano anche a formare dei mini organi, tipici del tessuto da cui originano, chiamati organoidi, che possono essere studiati e utilizzati in laboratorio per innumerevoli applicazioni, dalla riparazione di organi malati o danneggiati alla valutazione dell'efficacia di farmaci diversi.

Sono le basi della medicina riparativa e della medicina veramente personalizzata, perché gli organoidi si possono ottenere dai tessuti normali e dai tessuti tumorali di ogni singolo paziente e grazie a Clevers sono ormai studiati in tutto il mondo.



“Il mio laboratorio – afferma il prof. Clevers – sta lavorando attualmente su una varietà di organi e malattie, compresi i tumori, le malattie infettive come il COVID e una serie di malattie ereditarie. L’uso degli organoidi umani ci consente anche di evitare gli esperimenti su animali e crediamo di ottenere informazioni più precise sulle malattie umane”.

L’incidenza dei tumori al colon e retto è ancora molto elevata – ha ricordato Il dott. Galligioni -. Su una media annua di 3202 casi di tumori registrati in Trentino nel periodo 2013-2016, 336 hanno riguardato il colon e il retto, con una mortalità di 160 pazienti su un totale di 1.386.

La dotazione del Premio Pezcoller è di 75mila euro, e viene assegnato dalla Fondazione insieme alla AACR, l’Associazione Americana di Ricerca sul Cancro che rappresenta molte decine di migliaia di ricercatori in tutto il mondo.

Il prof. Hans Clevers riceverà il premio nel corso di una cerimonia aperta alla cittadinanza che avrà luogo domani, sabato 18 settembre alle ore 10 al teatro Sociale di Trento.

Consegneranno il premio il presidente della Fondazione Pezcoller Enzo Galligioni e la presidente del Comitato scientifico di selezione Maria Rescigno.

 

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