2023 - Tak W. Mak
PhD, ricercatore al Princess Margaret Cancer Centre, University Health Network, Professore di biofisica ed immunologia all'Università di Toronto e Professore di patologia all'Università di Hong Kong
Motivazione
È stato premiato per aver guidato il gruppo che ha clonato la catena beta del recettore delle cellule T umane, un componente chiave della risposta immunitaria, che ha contribuito a stimolare una notevole serie di progressi nella ricerca sull'immunologia del cancro.
Il gruppo di Mak è stato tra i primi a generare modelli di topi geneticamente modificati per studiare i meccanismi molecolari che guidano lo sviluppo e il controllo del sistema immunitario, e come le perturbazioni di tali processi contribuiscano alla tumorigenesi.
I suoi studi di questi modelli murini hanno contribuito a delucidare le vie di segnalazione intracellulare critiche che regolano le risposte immunitarie, la trasformazione delle cellule maligne, la sopravvivenza cellulare e la morte cellulare programmata. Le sue scoperte hanno avuto un notevole impatto traslazionale: il suo team ha dimostrato che il CTLA-4 è un regolatore negativo dell'attivazione delle cellule T, una scoperta che James P. Allison, PhD, ha poi sfruttato per concepire e progettare il primo inibitore del checkpoint immunitario utilizzato come terapia antitumorale.
La caratterizzazione di Mak dei recettori delle cellule T ha anche aperto la strada allo sviluppo della tecnologia delle cellule CAR T, un'opzione terapeutica ora approvata per alcune leucemie e linfomi. Il lavoro di Mak sugli enzimi oncogeni IDH ha portato anche allo sviluppo di inibitori IDH1/2 e alla loro successiva approvazione per il trattamento della leucemia mieloide acuta.
Il suo gruppo sta attualmente studiando come varie mutazioni IDH siano in grado di provocare tumori maligni del cervello e del sangue e conferiscano alle cellule tumorali la capacità di sopravvivere in condizioni ambientali difficili che normalmente porterebbero alla morte cellulare.
Recentemente ha anche rafforzato il concetto che le risposte immunitarie sono collegate direttamente al sistema nervoso attraverso la secrezione da parte delle cellule T effettrici del neurotrasmettitore acetilcolina.